I Laboratori Protetti sono strutture socio-sanitarie a carattere diurno, destinate a persone con disabilità “medio – gravi”, che avendo concluso il percorso scolastico e formativo, per le caratteristiche personali non sono in grado di affrontare autonomamente percorsi di inserimento lavorativo ma necessitano di appoggio e supervisione per svolgere attività occupazionali di diversa natura.
La Cooperativa Solco Talenti gestisce sul territorio castellano e medicinese due laboratori protetti, denominati “Laboratorio Protetto Zabina “ e “Laboratorio Protetto Girasole”.
ll percorso di accesso ai Laboratori protetti è unico per tutto il territorio del Circondario Imolese. La presa in carico avviene su segnalazione da parte di altri servizi o su accesso diretto della persona o del familiare presso lo Sportello Sociale; il conseguente percorso di presa in carico, in genere ad opera dell’Assistente Sociale di riferimento e di un educatore/trice professionale, prevede una fase osservativa e valutativa delle competenze acquisite o potenziali ed infine di progettazione del percorso individuale
A Medicina l’attività svolta è quella delle lavorazioni di confezionamento, assemblaggio ed etichettatura conto terzi per aziende del territorio di Castel San Pietro Terme, Medicina e Imola.
Nel Podere Zabina, area ricevuta in concessione dal Comune di Castel San Pietro Terme, le attività svolte sono legate al mondo dell’agricoltura sociale.
Alcune fra le attività svolte sono l’irrigazione, la creazione di piccoli orti biologici, la coltivazione di alberi da frutto biologici e, nel periodo invernale da novembre ad aprile, la coltivazione dei funghi bio (Shitake, Pleurothus e dal 2020 Cardoncello). Si realizzano inoltre lavori di falegnameria di recupero per la creazione di strutture per la coltivazione e la didattica a cielo aperto.
In entrambi i laboratori si fanno percorsi formativi e tirocini curriculari per studenti della scuola secondaria superiore e in Alternanza scuola-lavoro, collaborando anche con la Facoltà di Scienze della formazione, indirizzo educatore professionale, dell’Università di Bologna. Vengono inoltre organizzati percorsi formativi per soggetti in stato di marginalità e devianza sociale.
Infine, al Podere Zabina si organizzano percorsi didattici con le scuole dell’infanzia e primaria sul tema dell’integrazione sociale ed educazione ambientale.
L’obiettivo del progetto è quello di esplorare nuovi modi di creare lavoro, valorizzando l’area del podere Zabina dal punto di vista ambientale e sociale, facendolo diventare un punto di riferimento per la realtà castellana e il Circondario Imolese.